LA STORIA DELLA VILLA
La Villa detta “La Favorita”, che risale agli anni 1613-1624, ma potrebbe essere fatta ancora rientrare nell’ambito del Manierismo, se da una parte – a causa delle quattro torri angolari – si rivela non ancora perfettamente libera dalla morfologia castellana, dall’altra è ormai indipendente dall’influenza di Giugio Romano.
Essa si propone dunque in terra mantovana, quale ulteriore modello, seppur rimasto isolato ed irripetuto: probabilmente proprio a causa della sua destinazione particolare, poi di fatto mancata, di sede ducale, quasi una reggia. A tale destinazione è pur certamente legata l’insolita vicinanza alla capitale, posta com’è poco a settentrione dei Laghi Superiore e di Mezzo; infatti “… sembra che Ferdinando [Gonzaga] intendesse fare del nuovo palazzo l’ordinaria residenza ducale, che, per una determinazione in ciò senza precedenti e poi non attuata, sarebbe uscita quindi fuori dalla città.
L’aspirazione barocca a lasciare in disparte l’ambiente urbano si annunziava in quell’idea mantovana che, nelle proporzioni sue proprie, precorreva di decenni il regale avvenimento francese della erezione di Versailles (Marani), e quindi ancor più degli altri italiani (Caserta).
Il suo autore fu Nicolò Sabregondi.
LA STORIA DELLA VILLA
La Villa detta “La Favorita”, che risale agli anni 1613-1624, ma potrebbe essere fatta ancora rientrare nell’ambito del Manierismo, se da una parte – a causa delle quattro torri angolari – si rivela non ancora perfettamente libera dalla morfologia castellana, dall’altra è ormai indipendente dall’influenza di Giugio Romano.
Essa si propone dunque in terra mantovana, quale ulteriore modello, seppur rimasto isolato ed irripetuto: probabilmente proprio a causa della sua destinazione particolare, poi di fatto mancata, di sede ducale, quasi una reggia. A tale destinazione è pur certamente legata l’insolita vicinanza alla capitale, posta com’è poco a settentrione dei Laghi Superiore e di Mezzo; infatti “… sembra che Ferdinando [Gonzaga] intendesse fare del nuovo palazzo l’ordinaria residenza ducale, che, per una determinazione in ciò senza precedenti e poi non attuata, sarebbe uscita quindi fuori dalla città.
L’aspirazione barocca a lasciare in disparte l’ambiente urbano si annunziava in quell’idea mantovana che, nelle proporzioni sue proprie, precorreva di decenni il regale avvenimento francese della erezione di Versailles (Marani), e quindi ancor più degli altri italiani (Caserta).
Il suo autore fu Nicolò Sabregondi.
LA FAVORITA
Una villa perduta, ritrovata nel tempo del suo fascino antico.
Mattoni, colonne, volte e capitelli s’innalzano ancora dopo lunghe battaglie, nelle campagne e nel verde che li circonda, mentre il noceto osserva maestoso dalla penombra dei suoi alberi secolari.
Lo spirito dei Gonzaga accompagna in silenzio le incantevoli suggestioni che La Favorita continua a donare.
LA FAVORITA
Una villa perduta, ritrovata nel tempo del suo fascino antico.
Mattoni, colonne, volte e capitelli s’innalzano ancora dopo lunghe battaglie, nelle campagne e nel verde che li circonda, mentre il noceto osserva maestoso dalla penombra dei suoi alberi secolari.
Lo spirito dei Gonzaga accompagna in silenzio le incantevoli suggestioni che La Favorita continua a donare.
COSA VORRESTI ORGANIZZARE?
Lo sapevi che la Favorita grazie alla versatilità dei suoi spazi e ai diversi scenari che offre, si presta ad ospitare innumerevoli eventi?
Per questo non vogliamo limitarci e non vogliamo limitare neanche i tuoi sogni, dal matrimonio da favola all’evento aziendale, hospitality e convention, passando per concerti e perchè no… esposizioni artistiche!
L’interno è caratterizzato da ampi saloni con i mattoni a faccia vista che donano all’ambiente un aspetto rustico, ma elegante.
Sotto le imponenti volte è possibile ospitare fino a 250 persone in un unica sala. Considerando una tale capienza, sono stati realizzati in prossimità della Villa ampi parcheggi fino a 120 posti auto.
CERIMONIE DAL VALORE LEGALE
CAPIENZA FINO A 250 PERSONE
STRUTTURA ACCESSIBILE
PARCHEGGIO DEDICATO
HOSPITALITY
COSA VORRESTI ORGANIZZARE?
Lo sapevi che la Favorita grazie alla versatilità dei suoi spazi e ai diversi scenari che offre, si presta ad ospitare innumerevoli eventi?
Per questo non vogliamo limitarci e non vogliamo limitare neanche i tuoi sogni, dal matrimonio da favola all’evento aziendale, hospitality e convention, passando per concerti e perchè no… esposizioni artistiche!
L’interno è caratterizzato da ampi saloni con i mattoni a faccia vista che donano all’ambiente un aspetto rustico, ma elegante.
Sotto le imponenti volte è possibile ospitare fino a 250 persone in un unica sala. Considerando una tale capienza, sono stati realizzati in prossimità della Villa ampi parcheggi fino a 120 posti auto.
CERIMONIE DAL VALORE LEGALE
CAPIENZA FINO A 250 PERSONE
STRUTTURA ACCESSIBILE
PARCHEGGIO DEDICATO
HOSPITALITY
L’INTERNO DELLA VILLA
L’interno è caratterizzato da ampi saloni con i mattoni a faccia vista che donano all’ambiente un aspetto rustico, ma elegante.
Sotto le imponenti volte è possibile ospitare fino a 250 persone in un unica sala. Considerando una tale capienza, sono stati realizzati in prossimità della Villa ampi parcheggi fino a 120 posti auto.
L’ESTERNO E IL PARCO
Il magnifico parco privato che circonda la Villa La Favorita è diviso in 3 aree:
Il fronte Villa, baciato dal sole fino al tramonto e solitamente utilizzato per il dopo cena, il giardino sul retro, che si presta ad innumerevoli interpretazioni e il bosco di noci, ideale per cerimonie o ricevimenti particolarmente suggestivi, caratterizzati da lunghi tavoli imperiali.
L’INTERNO DELLA VILLA
L’interno è caratterizzato da ampi saloni con i mattoni a faccia vista che donano all’ambiente un aspetto rustico, ma elegante.
Sotto le imponenti volte è possibile ospitare fino a 250 persone in un unica sala. Considerando una tale capienza, sono stati realizzati in prossimità della Villa ampi parcheggi fino a 120 posti auto.
L’ESTERNO E IL PARCO
Il magnifico parco privato che circonda la Villa La Favorita è diviso in 3 aree:
Il fronte Villa, baciato dal sole fino al tramonto e solitamente utilizzato per il dopo cena, il giardino sul retro, che si presta ad innumerevoli interpretazioni e il bosco di noci, ideale per cerimonie o ricevimenti particolarmente suggestivi, caratterizzati da lunghi tavoli imperiali.
1. Giardino fronte villa 2. Giardino sul retro 3. Sale interne 4. Porticato 5. Grottino 6. Noceto 7. Giardino dell’arco